Vibes autunnali e vendemmia: l’atmosfera perfetta per un aperitivo con tagliere e un bicchiere di vino. Scopri i tre consigli per creare abbinamenti tra salumi e vini 100% sommeiller-approved.
Colline e vigneti, non solo un magnifico panorama che popola buona parte delle regioni italiane, ma dei luoghi da vivere in tutto il loro fascino. Negli ultimi anni, il crescente interesse verso il mondo del vino attira sempre più turisti e appassionati in cantina. Le degustazioni sono sicuramente molto in voga e danno la possibilità di provare il prodotto finale di un processo molto lungo, che vede il suo momento centrale tra settembre e ottobre: i mesi di vendemmia.
Non c’è quindi periodo migliore per scoprire da vicino il vino della propria zona e vivere la vigna come la location ideale per un aperitivo o un pranzo, meglio se in compagnia. Un bicchiere di vino e qualche salume, abbinato a formaggi stagionati, frutta secca e crostini: gli ingredienti perfetti per il tuo tagliere autunnale.
Quello di affettati e vino è un abbinamento diventato parte integrante della tradizione culinaria italiana. Eppure, il matrimonio di sapori è molto più insidioso di quanto possa sembrare. In assenza di un amico esperto di vini o per arrivare più preparato al prossimo aperitivo, ecco qualche consiglio per imparare le basi del wine pairing.
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Equilibrio is the way
Con un tagliere di salumi più grassi come la coppa e la pancetta, i vini frizzanti sono un’ottima scelta: le bollicine, spumanti e champagne, attenuano e bilanciano la sensazione di pastosità, dovuta proprio alla loro parte grassa. Un altro salume che si distingue per questa caratteristica è la mortadella, alla quale si aggiunge l’aromaticità e la speziatura del pepe.
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L’area di produzione è un primo indizio
Con gli abbinamenti regionali si va sul sicuro. Se provi un affettato tipico, scegli un vino locale. Molto spesso, infatti, i vini prodotti in una zona sono pensati per accompagnare cibi e specialità del posto.
Una delle eccellenze emiliane in fatto di salumi, come il salame Felino IGP, va a nozze con Lambrusco o Merlot, prodotti nella provincia di Parma, entrambi vini morbidi, dal retrogusto leggermente erbaceo, che hanno fatto la storia della loro regione di provenienza.
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Armocromia: esiste nella moda e nel cibo
Con vini bianchi e carni bianche o dal gusto delicato è impossibile sbagliare, allo stesso modo i vini rossi si abbinano sempre bene a carni rosse.
Quindi con il prosciutto crudo potresti scegliere un pinot nero, un vino fresco e poco tannico, che si sposa perfettamente con la dolcezza del prosciutto.
Con questi semplici consigli 100% sommelier-approved, è difficile sbagliare!
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