Perché andare a Venezia durante il carnevale? Per ammirare le meravigliose maschere che animano le calli della città, ma anche gustare i famosi cicchetti: finger food preparati con deliziosi prodotti come i salumi della tradizione italiana!
La tradizione del Carnevale risale all’epoca romana, ma è solo nel Settecento che raggiunge il suo massimo splendore grazie ai travestimenti e alle maschere veneziane, acquistando risonanza internazionale. La parola “carnevale” deriva dal latino “eliminare la carne”, in riferimento al giorno dopo le abbuffate del Martedì Grasso, in cui iniziava il periodo della Quaresima con astinenza e digiuno.
Le celebrazioni di solito durano circa due o tre settimane durante la fine di febbraio e l’inizio di marzo, prima del più grande evento del calendario del Carnevale che è il ‘Martedi Grasso’ o come viene chiamato in inglese il primo di martedì di marzo, Mardi Gras.
Una delle località più famose a livello internazionale per il Carnevale è Venezia, che è il primo luogo in cui fu celebrato questo momento di festa nel 1094. Solo più tardi, durante il periodo rinascimentale, la tradizione dei costumi elaborati a carnevale venne lanciata nel resto d’Europa.
Tutta l’Italia partecipa all’evento in modi diversi e organizzando attività e feste a tema. Viareggio, per esempio, è uno dei luoghi più famosi d’Italia per i suoi stravaganti carri e sfilate, mentre Ivrea, una città del Piemonte, è famosa per la ‘battaglia delle arance’ che si svolge ogni anno.
Oltre ai deliziosi dolci tipici del periodo, ci sono numerose ricette pensate per l’occasione che combinano i salumi della tradizione italiana con prodotti locali e di stagione. Qui ci sono alcuni esempi per ricette creative da leccarsi i baffi!