7 consigli per ridurre lo spreco alimentare
Qualche dato
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Osservatorio internazionale di Waste Watcher / Spreco zero, in Italia lo spreco alimentare domestico costa 9,2 miliardi l’anno, con una perdita di cibo settimanale di 674,2 grammi pro-capite. Lo spreco alimentare è un problema che riguarda tutti e, anche se pensiamo il contrario, ognuno di noi può fare la sua parte, adottando semplici abitudini e piccoli accorgimenti.
7 consigli per ridurre lo spreco alimentare
- A ogni alimento la sua conservazione
Una delle prime regole per ridurre gli sprechi è prestare attenzione alla conservazione del cibo. I nostri salumi, ad esempio, non possono essere tenuti fuori dal frigo, hanno bisogno di una temperatura compresa tra 2° a 4°.
Inoltre, mai sottovalutare l’importanza dei tapperware: sono più eco-friendly, essendo riutilizzabili e, grazie alla chiusura ermetica, riescono a mantenere meglio le qualità organolettiche degli alimenti. - Il plan settimanale dei tuoi pasti
Avete mai sentito parlare del meal prep? Il termine deriva dall’inglese “meal preparation” e sta a indicare la pianificazione dei pasti della settimana e la loro preparazione, utile sia per ottimizzare il proprio tempo, sia per mangiare più in modo più sano . - La seconda vita degli avanzi
Non gettare gli avanzi, possono diventare ingredienti o sfiziosi topping per altre ricette. Se ti è rimasta qualche fetta di mortadella, perché non utilizzarla per farcire una focaccia fatta in casa? - Il consiglio della nonna sempre valido: la lista della spesa
Mai andare a fare la spesa affamati, ma soprattutto mai senza una lista dei prodotti da acquistare. In questo modo si eviteranno sprechi di cibo e… di denaro! - Doppio check in cucina
Prima di uscire è sempre bene fare un doppio check: bastano pochi minuti per controllare dispensa e frigorifero. Inoltre, non dimenticare che congelare il cibo è un’ottima strategia: frutta, verdura, pane, carne e formaggio possono essere messi in freezer senza problemi, per essere consumati o utilizzati in seguito. - Brutto ma buono: prova a dargli una seconda chance
Non vi piace il cibo leggermente maturo o ammaccato? Non è un problema, basta utilizzarlo per ricette, frullati o torte! - Il Compost per le tue piante
Potere dell’economia circolare: l’acqua di cottura delle verdure e gli scarti di frutta e verdura possono diventare un ottimo fertilizzante naturale per le vostre piante. La buccia di banana spezzettata nel terriccio, ad esempio, rilascerà sali minerali preziosi per il vostro pollice verde.