Giulia Lamarca, travel blogger con cui abbiamo recentemente collaborato, ci racconta la sua storia tra difficoltà e conquiste. Dall’incontro con Andrea, l’attuale marito, fino alla scelta di intraprendere un percorso sui social insieme a noi

Psicologa, travel blogger, scrittrice e mamma. Una viaggiatrice inarrestabile che in compagnia del marito Andrea Decarlini condivide con i loro follower le avventure familiari – hanno una bambina di nome Sophie – in giro per il mondo.  Una scelta guidata da passione e voglia di scoperta, non priva di difficoltà. Un giorno di dodici anni fa, a seguito di un incedente stradale che le ha tolto la possibilità di camminare, Giulia ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita che da quel momento in poi avrebbe avuto come coprotagonista la sedia a rotelle.  Una difficoltà che Giulia ha saputo affrontare con forza, determinazione e tanto amore, prima per il marito e poi per la figlia.

Raccontateci la vostra storia con tre parole che vi rappresentano.

Coraggio, casualità e ospedale. È stato proprio il caso a farci incontrare. Andrea, all’epoca studente tirocinante al secondo anno di fisioterapia, mi ha affiancata durante il percorso di riabilitazione in ospedale. È così che ci siamo conosciuti ed è cominciata la nostra storia d’amore. Il coraggio, invece, è una costante che mi accompagna da tanto tempo, ma soprattutto da quando siamo in tre, viaggiare e spingersi oltre determinati limiti rappresenta per noi un atto di coraggio a tutti gli effetti.

Come nasce la vostra passione per il digital e come si è evoluta nel tempo?

Sono stata io a sentire il bisogno di raccontare la mia storia. I contenuti di altre ragazze americane in carrozzina che condividevano online la loro esperienza mi erano stati molto d’aiuto. Andrea è un “nerd del tech” e amante del gaming. Ha scelto di occuparsi del “dietro le quinte” e della parte tecnica. La svolta nel nostro percorso sono stati i reel di Instagram, con i quali abbiamo capito come comunicare in maniera efficace e raccontare la nostra vita alle persone.

Ci raccontereste un aneddoto curioso, divertente sul vostro percorso insieme? Oppure, se preferite, una vicenda che vi ha aiutati a crescere professionalmente.

Quando abbiamo cominciato ad avere più seguito ed essere contattati da manager, non mi scorderò mai di una persona che voleva ci mettessimo più in mostra e tirassimo fuori il nostro lato “celebrity”; un desiderio che non ci è mai appartenuto. Siamo delle persone normali e vogliamo apparire come tali, ma questo consiglio, a suo tempo, ci aveva messo un po’ in crisi. Io e Andrea abbiamo cominciato a chiederci se davvero dovessimo cominciare a cambiare il nostro modo di comunicare e di mostrarci “arrivati”. A distanza di circa due anni da quell’incontro siamo felici di non aver dato ascolto a quel consiglio e di essere rimasti fedeli al nostro vero modo di essere.

Qual è il vostro salume preferito? Svelateci il vostro piatto forte con l’affettato Veroni che preferite.

Se penso ai salumi mi viene in mente Sophie che è diventata una super mangiatrice di prosciutto cotto. Ci accompagnano durante i nostri viaggi, i picnic all’aperto o più semplicemente quando abbiamo voglia di una piadina fatta in casa. Io sono una grande fan della piada con prosciutto crudo, rucola e stracchino. Andrea e Sophie optano per un grande classico: cotto e fontina. Gli affettati non possono mai mancare nel nostro frigo e sono a tutti gli effetti un comfort food per tutta la famiglia!