Cibo e gravidanza, i rischi della toxoplasmosi

Il problema principale delle donne durante la gravidanza è di contrarre la toxoplasmosi, un’infezione dovuta al parassita Toxoplasma gondii, tramite il consumo di carni fresche o insaccati poco stagionati. Purtroppo, la toxoplasmosi è causa di complicazioni molto serie e può portare all’aborto, al parto prematuro o alla mortalità neonatale. Mangiare prosciutto crudo in gravidanza è considerata una scelta sicura.

Il prosciutto crudo è sicuro in gravidanza?

Le oocisti del toxoplasma non sopravvivono in caso di refrigerazione: a proteggere e quindi rendere sicuro il prosciutto crudo dal rischio di trasmissione della toxoplasmosi sono la salagione e la stagionatura della coscia suina. Il sale, la disidratazione e la lunga stagionatura del prosciutto crudo assicurano la morte dell’agente della toxoplasmosi. Anche se l’animale fosse stato infetto, quindi, il prodotto finale è sicuro.

Un ottimo alleato dell’alimentazione in gravidanza

La gravidanza aumenta il fabbisogno di energia e nutrienti: tutte le future mamme sanno che l’alimentazione va curata con attenzione e il prosciutto crudo costituisce uno spuntino ideale. È infatti un alimento privo di carboidrati, ma ricco di proteine, lipidi, sodio e altri sali minerali, in particolare magnesio e fosforo. Il prosciutto crudo ha un limitato apporto calorico, in particolare quando privato della parte grassa, ed è molto digeribile. Tutti fattori che contribuiscono a farne un’alternativa nutriente, leggera e allo stesso tempo gustosa.

Il prosciutto crudo Veroni

Veroni offre una vasta gamma di prosciutti crudi: dal Rosalto, con sale rosa dell’Himalaya che arricchisce il lungo processo di stagionatura donandogli una aromatizzazione unica con note sapide, fruttate e floreali, al Verocrudo, completamente naturale, risultato di un’attenta selezione dei suini a filiera controllata: un prodotto squisito, sicuro, destinato al successo. Non manca il Prosciutto Crudo di Parma, la cui qualità è garantita dal riconoscimento di Denominazione di Origine Protetta (DOP) e dal disciplinare dell’omonimo consorzio.